Corriere della Sera - Volato in Inghilterra per specializzarsi ha creato un centro d’eccellenza in tutta la Gran Bretagna. Quando nel 2011 è arrivato in Gran Bretagna per specializzarsi, dopo la laurea in psicologia al San Raffaele di Milano, Luca Pozzi pensava che a Londra avrebbe trovato una sanità d’eccellenza. Dopo qualche anno si è reso conto che l’università è di altissimo livello, come i centri di ricerca, ma il servizio pubblico ha parecchie lacune. Che diventano abissi, se non si parla correttamente l’inglese. Per questo due anni fa, insieme a un due altri colleghi italiani, Eleonora Corvetta e Isacco Massarenti, ha deciso di creare nel centro della metropoli più multietnica del mondo, una clinica dove si parla solo italiano. «L’Italian medical centre ha due obiettivi fondamentali — racconta Pozzi, che ha 34 anni e viene da Castiglione Olona, nel Varesotto — . Anzitutto offrire un’assistenza sanitaria ai nostri connazionali nella loro lingua madre, perché quando si tratta della salute, fisica o mentale, capire ogni dettaglio risulta fondamentale e rassicurante». >>>
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