Il Resto del Carlino - Si scrive Ekso, si legge esoscheletro robotizzato. È uno strumento per la riabilitazione del cammino nel paziente mieloleso. Il dispositivo – in tutta Italia sono dodici i centri dotati di tale strumentazione – era stato acquisito nel 2015 dall’Istituto Montecatone, che aveva avviato uno studio per la valutazione dell’efficacia di questa nuova tecnologia in campo riabilitativo. E, a distanza di due anni, l’ospedale imolese ne mostra i risultati. I pazienti trattati sono stati 74 (di cui trentaquattro in sperimentazione), con un’età media di 44 anni. A seconda del percorso riabilitativo, il numero delle sedute varia dalle due alle tre settimanali, ognuna delle quali della durata di 30-40 minuti. In 24 mesi sono state fatte 1.400 sedute. «L’esoscheletro è in grado di riprodurre il cammino fisiologico – spiega Jacopo Bonavita, primario dell’unità spinale di Montecatone... >>>
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