Il Sole 24 Ore - Venti milioni di persone (il 38,7% della popolazione) in lista d'attesa nell'ultimo anno: di questi, 16 milioni avevano bisogno di cure sul territorio, a partire dalle visite specialistiche e ambulatoriali agli accertamenti diagnostici, mentre altri 4 milioni (l'8% della popolazione adulta) sono rimasti in fila per un posto letto in ospedale. E le attesa infinite sono la principale causa di rinuncia alle cure: riguardano ben il 51,7% dei casi. In alternativa, pur di ricevere una risposta ai propri bisogni di assistenza e di non essere costretti a emigrare in una regione più efficiente, scatta il “piano B” della soluzione Pronto soccorso. Strada battuta da 15,5 milioni di persone, il 30% della popolazione tra adulti e bambini. È complesso e articolato l'ennesimo ritratto delle liste d'attesa in Sanità, su cui si focalizza il 16° Rapporto Ospedali e Salute presentato questa mattina in Senato dall'Aiop..>>>
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