venerdì 20 dicembre 2019
giovedì 19 dicembre 2019
L'HEALTHCARE É UN BUSINESS: IN ITALIA SI FA SEMPRE PIÙ RICORSO ALLA SANITÀ PRIVATA
Business People - L’Italia non è un Paese per infermi, soprattutto se appartenenti a fasce a basso reddito. La fotografia sviluppata dal rapporto RBM-Censis in occasione dell’ultimo Welfare Day mostra chiaramente che il Servizio Sanitario Nazionale sarà sempre meno in grado di garantire l’accesso ai servizi a tutela della salute, come nell’articolo 32 della nostra Costituzione, rispettando i principi di equità, universalità e uguaglianza che trovano, nell’attuale assetto, applicazione secondo modalità quanto meno discutibili. L’Italia è sempre stata tra i primi al mondo per il servizio sanitario, dato confermato anche da una recente ricerca Bloomberg , che ci piazza in un onorevolissimo quarto posto per efficienza del Servizio Sanitario Nazionale, davanti anche al Giappone, alla Corea, e ai Paesi...>>>
mercoledì 18 dicembre 2019
EXPOSED: 12 WORRYNG LINKS BETWEEN TORIES AND PRIVATE HEALTHCARE INDUSTRY
Mirror - A Mirror investigation has found a dozen connections between the party of government and those who seek to profit from our NHS. They include Boris Johnson ’s former chief adviser Dominic Cummings, who previously worked for a healthcare firm which might benefit from a £250million fund announced by the Government. This raises a question of a potential conflict of interest, as does a donation Health Secretary Matt Hancock received from the owner of a private NHS provider who has given £460,000 to the Tories and has been made a director of NHS Improvement. Shadow Health Secretary Jon Ashworth said: “This damning evidence shows beyond a shadow of doubt that the Tories simply don’t believe in the NHS and its future as a public universal free service is at stake... >>>
martedì 17 dicembre 2019
PATTO PER LA SALUTE, STOP AL SUPERTICKET DAL PRIMO SETTEMBRE E NUOVE ASSUNZIONI
Il Messaggero - Dieci miliardi da investire interamente nella Sanità da qui al 2023, ovvero nell'arco della Legislatura. È l'impegno che vuole sancire la fine della «stagione dei tagli» in un settore cruciale nella vita dei cittadini e sul quale il presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ed il ministro della Salute, Roberto Speranza, sono pronti a scommettere. A partire da subito: i 2 miliardi in più sul Fondo sanitario con la legge di Bilancio 2020 rappresentano, infatti, afferma il ministro, «solo l'inizio di un percorso, per ricominciare a investire in modo significativo sulla Sanità del nostro Paese». Insieme al ministero della Salute, a cento giorni dall'insediamento del governo, Conte e Speranza tirano le fila dei provvedimenti finora approvati per il settore...>>>
lunedì 16 dicembre 2019
ONLY THE PRIVATE SECTOR CAN HELP DELIVER UNIVERSAL HEALTHCARE IN AFRICA
WEF • World Economic Forum - No one doubts the impact of achieving universal health coverage (UHC) for both individuals and society at large. Many countries in sub-Saharan Africa (SSA) are currently striving for exactly the greater access to care, dignified standard of treatment and improved health outcomes that UHC could bring. But existing limited budgets from both governments and international donors paired with challenges in implementation capacity mean this cannot be achieved without the private sector.Though there's no magic number, public budgets below $30 per capita per year in 11 SSA countries and $30-60 per capita per year in another 13 countries are far from sufficient...>>>
venerdì 13 dicembre 2019
THELES. QUANDO UNA STRUTTURA SANITARIA PIACE: TUTTO INIZIA DA UNA TELEFONATA
Clinic News - Facile. O per lo meno sembrerebbe. Un cliente di una struttura sanitaria, è soddisfatto quando trova bravi medici, macchinari all'avanguardia, personale infermieristico di qualità, rispetto dei tempi: nessuna sorpresa nelle prenotazioni e precisione nella consegna delle risposte. Tutto vero e indispensabile sia per un servizio di buon livello nei confronti del cliente che per una buona immagine della struttura stessa.
La foto che correda questo testo è appunto una persona che telefona ad una struttura sanitaria per prenotare un vista o un esame. La giovane signora sorride. Due possono essere i motivi: ha appena composto il numero tanto da non aver ancora ricevuto alcun segnale, oppure ha contattato una struttura che si avvale del sistema/servizio KeepCall e quindi le è stato risposto subito e non avrà alcun problema a prenotare. Se invece il numero chiamato fosse occupato, o una voce le dicesse che è stata inserita in una coda...>>>
giovedì 12 dicembre 2019
CRESCE IL GAP DELL'ITALIA SULLA SPESA SANITARIA: -38% RISPETTO AI BIG UE
Il Sole 24 Ore - I due miliardi in più per il Fondo sanitario nazionale, così come gli altri due miliardi freschi in arrivo per le tecnologie sanitarie e i 230 milioni per la piccola diagnostica negli studi dei medici di famiglia, sono certamente una boccata d'ossigeno portata dalla manovra di bilancio in via di definizione. Così come quel +5% sul Fondo 2019 per le assunzioni di personale Ssn (e con il Patto salute si dovrebbe arrivare al +10/+15%). La scommessa per non “vivacchiare” in sanità - comparto a cui l'Italia destina un secco -38% di spesa pubblica rispetto agli altri big europei...>>>
mercoledì 11 dicembre 2019
HOW WOULD LABOUR'S BOLD NHS PALNS WORK IN REALITY?
Indipendent - Details of how it would provide extra social, community and metal health care are slightly opaque. Everybody watching the UK general election expected the Labour Party’s manifesto to reinforce the message that the National Health Service is “not for sale”, but what else does it say about health and social care?In line with plans for increased spending across all the public services, financed in part through changes to the taxation system, there is a focus on spending more on the NHS – an average of 4.3 per cent per year. This is a more generous pledge than Labour made in the 2017 election and would be higher than historic averages. [...] Sticking with the theme of a greater role for the public sector, there is a promise to “end and reverse privatisation in the NHS..>>>
martedì 10 dicembre 2019
LA SPESA SANITARIA DI TASCA PROPRIA E IL RICORSO AL PRIVATO
First On Line - La spesa sanitaria privata di tasca propria (out of pocket) continua a crescere in Italia, come certificato dal sistema dei conti pubblici nazionali. Secondo l’Istat (fonte: Il sistema dei conti della sanità per l’Itala anno 2012-2016) si è trattato nel 2016 di 33 miliardi e 930 milioni, pari al 22,7% della spesa sanitaria corrente e al 2% del Pil. L’andamento degli ultimi anni risulta in crescita, con tassi tra il + 4,5% tra 2015 e 2014 ed il + 0,4% tra 2016 e 2015. Rispetto ai tipi di assistenza, sempre secondo l’Istat e nel 2016, si è trattato di cura e riabilitazione per il 42,4%, di farmaci ed apparecchi sanitari...>>>
lunedì 9 dicembre 2019
STAGGERING COST OF US HEALTH CARE SHOCKS BRITS AMID NHS PRIVATISATION FEARS
Mirror - Brits confronted with the eye watering cost of medical items in the US were shocked to discover how much more they would have to pay out if the NHS was swapped for an American insurance based system. Brits have been left dumbfounded by the cost of US privatised health care as fear the NHS could be carved up post-Brexit mount. In a series of street interviews conducted by Joe.co.uk , passersby are asked to guess how much fairly standard medical items cost on average in America. Across the board they guess much, much lower than the average American ends up forking out. When one woman is asked how much an inhaler costs for asthmatics on the other side of the pond, she guesses $100 (£76). The interviewer informers her that the actual cost of the devices - which can be life-saving for the 25 million asthmatics in America if they have an attack ...>>>
venerdì 6 dicembre 2019
THELES. KEEPCALL, L’INTELLIGENZA DI NON PERDERE TELEFONATE
Clinic News - Non sono poche le aziende che per svolgere il loro business utilizzano il telefono come mezzo di comunicazione. Basti pensare a quante di esse utilizzano il numero verde, accollandosi le spese delle telefonate effettuate da clienti e probabili clienti. Ma quanti dei proprietari o dei manager di queste aziende sono consapevoli di perdere telefonate? Ben pochi, anzi molti ignorano del tutto questo problema. E, quelli che lo percepiscono, esprimono, in generale, una sottovalutazione del fenomeno. Theles ha potuto rilevare, su un campione di oltre 100.000 telefonate, che la perdita giornaliera di chiamate varia dal 30 al 70%, avendo come conseguenza un mancato fatturato, che può arrivare fino al 25%. Ma allora quale è la soluzione del problema? Il rimedio che propone Theles si chiama KeepCall. E’ un servizio che conferisce...>>>
giovedì 5 dicembre 2019
DONNÉES DE LA SANTÉ: LA PLATE-FORME DE LA DISCORDE
Le Monde - Cette plate-forme de recherche sur les données de santé des Français, vantée par le gouvernement, n’a pas convaincu tous les acteurs concernés. Lancé officiellement dimanche 1er décembre, le Health Data Hub préfigure « la médecine de demain », selon Emmanuel Macron, qui a annoncé, en mars 2018, la création de cette plate-forme de recherche sur les données de santé. Mais les modalités du projet suscitent des inquiétudes sur la protection de ces informations sensibles et posent des questions de souveraineté, au moment où les géants américains du numérique s’intéressent au secteur de la santé. « L’ambition, c’est de mettre rapidement au service du plus grand nombre notre patrimoine de données de santé sous une forme anonymisée, dans le respect de l’éthique et des droits fondamentaux », estime la ministre de la santé, Agnès Buzyn...>>>
mercoledì 4 dicembre 2019
AIOP, 1°BILANCIO SOCIALE AGGREGATO DELLE STRUTTURE OSPEDALIERE PRIVATE
Tecnica Ospedaliera - Con oltre 500 strutture presenti sul territorio nazionale, 70 mila addetti, di cui 12 mila medici, 26 mila infermieri e tecnici e 32 mila operatori di supporto, la componente di diritto privato rappresentata dall’Associazione Italiana Ospedalità Privata si conferma risorsa di peso per la crescita economica e di benessere del Paese. L’ospedalità privata garantisce il 26,5% delle prestazioni in Italia, ma incide sulla spesa pubblica solo per il 13,5%. Questi dati sono emersi in occasione del 1° Bilancio sociale aggregato delle strutture ospedaliere associate realizzato da BDO per AIOP e presentato a Roma lo scorso 27 novembre. Attraverso questo strumento vogliamo comunicare di più e meglio chi siamo e come lavoriamo in un contesto che evolve e che deve essere rifunzionalizzato con continui investimenti», ha sostenuto in apertura la presidente AIOP, Barbara Cittadini...>>>
martedì 3 dicembre 2019
TECH BLURS LINE FOR PUBLIC AND PRIVATE HEALTHCARE SISTEMS
Financial Times - These trends are already pervasive within public healthcare systems and private medical contexts. Digital tools and advice websites change how patients engage with medicine. Hamstrung by tight regulation, legacy technology and sluggish working processes, many public health systems lag the latest innovations emerging from the healthcare start-up community. The UK’s National Health Service acknowledged this in 2015 when it aimed to foster and implement technology-driven tools through a start-up accelerator programme. Last year it launched a tech funding scheme. According to Will Gibbs, a health expert at British venture capital firm Octopus Ventures, economic pressure within the US private market is a differentiator for technology innovation compared with the NHS...>>>
lunedì 2 dicembre 2019
COMMISSIONE UE E OECD PROMUOVONO LA SANITÁ ITALIANA
Quotidiano Sanità - “Sistema efficiente, buon accesso alle prestazioni, qualità elevata e costi relativamente bassi”. Ma preoccupa carenza medici e mancata crescita ruolo infermieri. Questo giudizio, forse non scontato per molti osservatori, viene dall’ultimo rapporto elaborato dalle due istituzioni dove sono messi a confronto stato di salute e performance sanitarie dei pasi UE. Tra i rilievi critici le ancora persistenti difformità assistenziali tra regioni, il ritardo nell’ottimizzazione dell’assistenza ai cronici, la crescita della spesa privata, la carenza di medici nei prossimi anni dovuta anche a stipendi troppo bassi, il mancato aumento di competenze per gli infermieri e lo scarso uso dei generici e il freno ai biosimilari. “L’Italia ha la seconda più alta speranza di vita in Europa, anche se notevoli disparità persistono tra le regioni, per genere e situazione socioeconomica. Nel complesso...>>>
Iscriviti a:
Post (Atom)