Il Manifesto - Il decreto legge «CuraItalia» prevede il rafforzamento delle strutture sanitarie per far fronte all’emergenza coronavirus. Il decreto autorizza l’assunzione a tempo determinato di un centinaio di medici, lo snellimento delle procedure per facilitare la costruzione di nuove strutture ospedaliere temporanee e l’acquisto di un maggior numero di prestazioni da parte delle strutture private accreditate fino a 240 milioni di euro in più. Ma le misure che più colpiscono solo quelle straordinarie che consentono al sistema sanitario nazionale di trasferire direttamente in ambito pubblico risorse umane e materiali private. Su richiesta delle regioni, le strutture private dovranno mettere a disposizione il proprio personale per le attività sanitarie connesse all’emergenza...>>>
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