La Stampa - Scoppia il caso dei tamponi per il Covid-19 eseguiti dalle strutture non pubbliche. Uno dei grandi centri della sanità privata di Roma, potrà farli legittimamente a partire da oggi mercoledì 17 giugno. A deciderlo è stato il Tar laziale che ha accolto il ricorso «presentato contro la Regione Lazio per l’annullamento, previa sospensione dell’efficacia, dei provvedimenti che limitano per le strutture sanitarie private lo svolgimento dei tamponi nasofaringei e orofaringei per la diagnosi del virus Sars-CoV-2» come fa sapere il gruppo Altamedica. Il tribunale amministrativo ha spiegato così le motivazioni della decisione: «Nel bilanciamento degli interessi coinvolti, l’interesse pubblico prevalente è quello di eseguire quanti più esami possibile, specie se questi vengono fatti senza oneri per le finanze pubbliche e senza limitare l’accesso...>>>
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