RESTO DEL CARLINO - Bologna - (Beppe Boni) - La sanità emiliana, con
qualche difetto e talvolta inquinata dalla politica, rimane una delle migliori d'Italia. Lo ripetiamo perchè è bene ricordarlo. Gli amministratori della Regione Emilia Romagna ne fanno spesso (comprensibile) un vanto senza però ricordare qualche mancanza, tipo il problema di tempi eccessivi delle liste di attesa per alcune visite specialistiche. In questa regione il 15% della rete sanitaria è privata e il resto fa parte della sfera pubblica. Il coefficiente si potrebbe tranquillamente aumentare senza situazioni di lesa maestà o di eccessivo terreno lasciato al privato, ma pazienza. Ciò che esiste funziona bene anche negli accordi con la sanità pubblica. Va dato però atto che anche i privati investono con grande impegno in questo campo. Un esempio fra tutti. A Casteldebole si aprono ora le porte della nuova Villa Bellombra, presidio ospedaliero accreditato e specializzato nella riabilitazione intensiva con tecnologia robotica, concepito per assicurare al paziente un progetto assistenziale multidisciplinare. Si tratta di una struttura che comprende 8mila metri quadrati di spazio coperto (oltre ai 9500 mq di verde), per un totale di 99 posti letto, divisi in 54 camere, una piscina per la riabilitazione e 16 ambulatori...>>>
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