IL RESTO DEL CARLINO - Bologna - (Monica Raschi) - "La situazione per le strutture sanitarie accreditate è molto seria: servono aiuti. Che si tratti di sgravi fiscali, agevolazioni, aumenti del budget: decidano loro (la Regione) quali misure adottare, altrimenti non si supera l’inverno". Il grido d’allarme questa volta viene lanciato da Averardo Orta, presidente Aiop Bologna (che riunisce il maggior numero di cliniche private del Bolognese), dopo che anche dall’Ausl di Bologna e dal Sant’Orsola sono state espresse grandi preoccupazioni per l’altissimo costo delle bollette energetiche.
A titolo di esempio vengono forniti i costi relativi a gas ed energia elettrica, sostenute dalle società che hanno fondato il Consorzio ospedaliero Colibrì e sono: Villa Ranuzzi, Villa Serena, Casa di cura Villa Bellombra, l’ospedale privato Santa Viola e la Casa di cura Ai Colli. Queste cliniche, a fine di luglio, hanno pagato complessivamente circa 678mila euro: la stima di spesa per la fine di quest’anno sarà di oltre un milione e 600 mila euro. "Siamo in gravi difficoltà perché con le attuali tariffe, le strutture accreditate non riescono a sostenere i costi... >>>
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