AGENDA DIGITALE - Milano - (Sergio Pillon*) - Anno nuovo, governo nuovo, si avvicinano le scadenze del PNRR, il digitale langue e abbiamo un Sistema Sanitario Nazionale sempre più in crisi. Questi sono gli elementi chiave da cui partire per ragionare su cosa vorremmo dal 2023, anzi, piuttosto, su “cosa vorremmo nel 2023”. Quali sono i cambiamenti di base, plausibili, raggiungibili, che possono portare ad avvicinare le soluzioni ai problemi che tutti noi, addetti ai lavori e non, ben conosciamo? La digitalizzazione può aiutare? Sì ma come? niziamo dalla base, dai fondamentali, come dicevano una volta gli allenatori del calcio: la ricetta elettronica. La possiamo chiamare, con sfumature relative al diverso significato operativo, prescrizione elettronica, ricetta dematerializzata… come preferite; ma per il medico ed il paziente nel SSN è sempre la stessa cosa: è un assegno che impegna lo Stato all’esecuzione di una prestazione o alla fornitura di un farmaco o di un dispositivo, sostenendo il SSN tutte o la maggior parte delle spese. Il medico prescrive, il paziente riceve, la regione (lo Stato) paga...>>> *Vicepresidente AiSDeT, Associazione Italiana della Sanità Digitale e Telemedicina
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