lunedì 6 febbraio 2023

• Toscana, le liste d’attesa nel pubblico crescono. E ora ci sono anche nella sanità privata

CORRIERE DELLA SERA
Firenze  - (Giulio Gori) - Le liste d’attesa in sanità si allungano, con un lieve miglioramento sui tempi delle prime visite specialistiche a fronte di un grave passo indietro sugli esami diagnostici. Nonostante il peso della pandemia sul sistema ospedaliero si sia molto ridotto, la Toscana ancora una volta non riesce a rimettersi al passo e a riprendere il ritmo interrotto nel 2019. Di conseguenza aumentano vertiginosamente i cittadini che stufi di aspettare i tempi lunghi della sanità pubblica si rivolgono ai privati, tanto che anche lì ora si parla di liste d’attesa.
I dati ufficiali della Regione raccontano che sulle prime visite specialistiche la Toscana cerca di rimontare sulle liste d’attesa al passo della formica. Da precedenti rilevazioni del Corriere Fiorentino ,la percentuale di visite prestate nei tempi corretti era del 68,2% ad aprile 2022, salita al 68,8% a novembre scorso, mentre ora, a febbraio 2023 è al 69,1%. Secondo gli standard nazionali la sufficienza è posta all’80%. Su 17 diverse discipline, solo 7 la raggiungono, mentre la maglia nera spetta alle visite otorinolaringoiatrica (51,8%), dermatologica (53,3%) e urologica (54,6%). Male anche la cardiologia, ferma al 62,5%. Sul fronte degli esami diagnostici, la sanità pubblica naufraga...>>>

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