RISOLVERE I PROBLEMI DEL DESK-TELEFONICO DI STRUTTURE SANITARIE NELLA "FASE 3"

La ripartenza della cosiddetta "Fase 3" sta creando alcune difficoltà soprattutto nelle strutture sanitarie private. Questi riguardano la domanda di visite, esami, o altre prestazioni che nel periodo del lockdown è stata, per così dire, compressa in alcuni casi per la riduzione degli orari di apertura, molte volte per il timore degli stessi pazienti che hanno deciso a rimandare gli accertamenti. 
Ma per quanto riguarda la gestione delle telefonate entranti, KeepCall si dimostra estremamente utili, per non perdere telefonate e per la migliore organizzazione del lavoro che deriva dalle prenotazioni  
Ricordiamo che KeepCall si inserisce in modo non invasivo nell’infrastruttura telefonica del cliente, si adatta alle specifiche sue esigenze e, anche in base ai dati raccolti, si integra con il desk operatore dell’azienda, aiutandola ad ottimizzarne l’efficienza.
La flessibilità di KeepCall è dimostrata dal fatto che non sono due installazioni con le stesse caratteristiche, avendo ogni struttura necessità proprie.
KeepCall aiuta ad individuare il numero e l’organizzazione ottimale degli operatori della struttura, il cui numero non è opportuno sia dimensionato sui picchi di chiamate, pena un non giustificato aggravio di costi.
Il servizio si è rivela particolarmente utile anche in situazioni dei gruppi multi-struttura.
Nelle strutture articolate KeepCall permette un controllo centralizzato del funzionamento del servizio telefonico.
Insomma KeepCall, già dopo poco tempo dalla sua adozione, diventa un servizio cui le aziende difficilmente possono fare a meno. Fino ad oggi nessun cliente vi ha rinunciato.
La cospicua base di clienti e il mutare delle loro esigenze porta la piattaforma ad una continua evoluzione in termini tecnologici e funzionali.

Per una più esaustiva descrizione del servizio rimandiamo alla brochure pubblicata all’indirizzo https://issuu.com/theles/docs/brochure_istituzionale.conseguenze su
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