KeepCall: non perdere telefonate, fatturato, ma non solo...
Clinic News - Non tutti i responsabili delle strutture sanitarie si rendono conto che durante l’attività quotidiana perdono telefonate di clienti che hanno bisogno di prenotare visite, esami e prestazioni varie. O, chi già ne é consapevole, quasi mai ha un’idea precisa delle dimensioni di questo fenomeno. Theles, produttrice di KeepCall, , ha rilevato che mediamente la perdita di telefonate giornaliera può arrivare anche a picchi del 70%. Non sono tutte telefonate perse “definitivamente”, ma le telefonate “definitivamente” perse sono comunque nell’ordine del 30/35%.
Questo significa perdere anche il 30/35% delle prestazioni erogabili.
E una percentuale analoga la ritroviamo ovviamente nel mancato fatturato.
Ogni giorno.
- Recupero mediamente del 30% delle telefonate che portano visite, esami, prestazioni.
- Conseguente recupero fatturato relativo al 30% in più delle prestazioni
- Miglioramento della propria immagine verso la clientela
- Organizzazione più razionale del desk telefonico e un più adeguato
impiego degli operatori addetti
- Pagamento del servizio con un canone mensile deducibile fiscalmente
- Il controllo in tempo reale della situazione “traffico telefonico” grazie ad
un‘apposita App.
In ultimo, dai dati forniti dalle strutture che utilizzano KeepCall già da tempo, risulta che il rapporto tra il costo del servizio e il fatturato recuperato é intorno a 1/30.
Le strutture che hanno adottato KeepCall due anni fa, hanno almeno raddoppiato il numero di prestazioni erogate.
Questo è KeepCall.
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