THELES - QUANTO CONTA L'ATTENZIONE A CHI TELEFONA E L'ACCURATEZZA DEL SERVIZIO?


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Clinic News - Customer care. Un’allocuzione inglese, mutuata anni fa dal linguaggio del marketing, e successivamente utilizzata infinte volte, a proposito e a sproposito, ma talmente tante da averne quasi svuotato il significato e soprattutto da renderla quasi insopportabile.
Letteralmente significa “cura del cliente”. E questo, se portato nell’ambito delle strutture sanitarie, soprattutto quelle private, significa trattare bene i propri pazienti. Il che si sostanzia ovviamente in una attrezzatura avanzata e di conseguenza in un’ attrezzatura avanzata, in una diagnostica e in una profilassi di prim’ordine, in un personale medico e infermieristico di grande competenza, cortese e affabile. Anche l’arredo e l’ambiente dovranno essere piacevoli, confortevoli in grado insomma di mettere a proprio agio il paziente, al quale verrà poi fornita risposta di analisi ed esami effettuati nei tempi promessi.
E’ tutto?
Beh quasi.
Già, manca l’inizio. Il momento in cui il paziente/cliente decide di mettersi in contatto con l’ambulatorio. E’ un momento delicato, perché è il primo contatto con la struttura. Stiamo parlando del tempo che il cliente impiega nel contattare la struttura ed effettuare la prenotazione. Theles conosce bene il numero di quanti riescono a contattare la struttura e di quanti falliscono. Quante sono quindi le telefonate che vanno perse. Quante volte uno stesso utente deve richiamare. Quanto tempo deve aspettare, dal momento che viene inserito in una coda telefonica. Dopo quanto si stufa di aspettare e interrompe la chiamata. Oppure quante sono le volte in cui, il cliente mentre attende il suo turno in coda, cade la linea e quindi è costretto a richiamare.
Se tutto ciò è chiaramente fastidioso per i pazienti già clienti della struttura, figuriamoci quelli nuovi che tipo di idea posso farsi di un’azienda che ancora non conoscono, se il solo mettersi in contatto è così difficoltoso.
Theles conosce bene queste problematiche per aver registrato ogni dato di centinaia di migliaia di telefonate in quasi cinque anni di attività, per decine e decine di aziende sanitarie private.
Il risultato è che le strutture perdono mediamente, e in maniera definitiva, il 30% delle chiamate entranti, che gli abbandoni in coda possono arrivare in alcuni casi al 70% nel primo minuto, quando la coda non sia così lunga da scoraggiare il chiamante e fargli chiudere immediatamente la comunicazione.
I nuovi e i vecchi clienti meritano di più. Più attenzioni e più accuratezza.
Ecco perché chi ha adottato KeepCall e ha risolto questi problemi, spesso ha visto non solo aumentare il fatturato per il recupero delle telefonate perse, ma addirittura ha registrato un’ aumento delle prenotazioni. E questo in parte dipende anche dal fatto che riuscire a contattare un struttura senza attese, né ripetute richiamate, fa una buona impressione al cliente che poi grazie al passa-parola si tira dietro altri clienti.(m.t.)
Il sistema KeepCall viene offerto in prova gratis per tre settimane.
Chi fosse interessato, può rivolgersi alla Theles telefonando allo 06 56 56 74 07
Oppure visitando la pagina http://www.keepcall.it/contatti-e-faq.php

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